
Scelte sostenibili: PVD per i miei gioielli
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Quando ho iniziato a creare il mio brand di gioielli, una delle prime scelte fondamentali è stata quella del rivestimento: placcatura tradizionale o trattamento PVD?
Ho scelto il PVD. E ora ti spiego perché.
La placcatura: bella, ma non sempre durevole
La placcatura è una tecnica che consiste nell'applicare un sottile strato di oro o argento su un metallo di base, tramite un bagno galvanico e una corrente elettrica.
Con il tempo, però, la placcatura tende a rovinarsi: si graffia facilmente, può scolorirsi e consumarsi con l’uso quotidiano, soprattutto se esposta ad acqua, profumi o sudore.
Il PVD: più resistente, più ecologico, più innovativo
Il PVD (Physical Vapor Deposition) è una tecnologia avanzata, nata in ambito industriale e oggi utilizzata anche nella gioielleria.
È un processo che deposita uno strato sottilissimo di metallo (come oro o argento) sul gioiello, all’interno di una camera sotto vuoto, senza l’uso di sostanze chimiche aggressive.
Ecco perché l’ho scelto:
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Più durevole: il rivestimento PVD è molto più resistente a graffi, corrosione e usura rispetto alla placcatura classica. I colori restano brillanti nel tempo, anche con un uso frequente.
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Più sostenibile: è un processo pulito, non inquinante, che non richiede bagni chimici tossici ed è decisamente più rispettoso dell’ambiente.
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Più bello: garantisce colori uniformi, intensi e di lunga durata, con finiture moderne e raffinate.
La mia scelta
Per i miei gioielli voglio qualità, bellezza e responsabilità.
Con il PVD ho la possibilità di offrire un gioiello che dura nel tempo, che rispetta l’ambiente e che mantiene la sua luminosità anche dopo anni.
Indossando un mio gioiello, vorrei che avessi la certezza che ti accompagnerà a lungo, rimanendo bello come il primo giorno.